Secondo Piano
Nelle prime quattro sale sono presenti dipinti di "nature morte" napoletane del sec. XVIII. Su di un generico inizio di esperienze fiammighe, ed in misura minore spagnole, anche per questo genere di pittura la spinta più vivace è data dalla visione innovatrice, naturalistica e illuministica, di Michelangelo da Caravaggio. Tutte queste esperienze culmineranno rapidamente nella completa e personale libertà compositiva e coloristica degli artisti napoletani.
La sala 17 è dedicata a A. Belvederte (1672-1732), abate, musicologo e scenografo.
Nella sala 19 sono esposte opere di paesaggisti stranieri che documentano l'evolversi della pittura di paesaggio dal sec. XVIII al sec. XIX.
Nella sala 20 vi è una vasta e pregevole raccolta di dipinti di paesaggio di artisti napoletani dell'ottocento appartenenti alla "Scuola di Posillipo".
La sala 22 presenta un interessante collezione di orologi, vetri e oggetti rari.
 
Dipinti di nature morte sec. XVII e XVIII - G.B. Ruoppolo, T. Realfonso, G. Cusati, A. Ascione, G. Casissa A. Belvedere - Paesaggisti stranieri dei sec. XVIII e XIX J. P. Volaire, S. Dénis, G.Dughet, J. Rabbel, F.Vervloet. Paesaggisti della "Scuola di Posillipo". A. S. Pitloo, T. Duclere, G. Gigante. - Sala degli orologi italiani ed europei del sec. XVIII

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